Brigitte Vasallo

Brigitte Vasallo (Barcellona, 1973) giornalista, scrittrice, mediatrice interculturale, attivista alternativa nota soprattutto per la sua critica all’islamofobia di genere, al purplewashing e all’omonazionalismo, nonché per la difesa del poliamore nelle relazioni affettive. Membro di Collective Captive e Muslim Network, ha lavorato per media come Batonga!, Lonely Planet Magazine, Sons de la Mediterrània, Pikara Magazine, Hori- zons Maghrebins e Dialogal, e ha collaborato alla realizzazione di Next Music Station, la serie di documentari di Fermin Muguruza per il canale televisivo Al Jazeera

Elias Taño

Elías Taño (1983). Ha disegnato copertine di libri e illustrato articoli pubblicati in diverse riviste oltre ad aver creato una quantità enorme di manifesti per collettivi sociali e movimenti politici, campo in cui ha sviluppato gran parte del suo punto di vista come illustratore. A volte per rimanere fedele alle sue idee, altre per lavoro, l’impegno come disegnatore di manifesti è stato vinco- lato all’attivismo e alle lotte sociali, senza dimenticare l’attività rivolta a gruppi politici e istituzioni pubbliche, universitarie o aziende che lo hanno condotto a nuotare in un mare di contraddizioni, talvolta permettendogli di sopravvivere scappando dalla precarietà (non sempre superata).
Ha dipinto murales in molte città del mondo. Sviluppa materiale au- diovisivo per la compagnia di teatro politico Atirohecho. È membro di Vendo Oro (promotore di Tenderete, festival di fanzines a Valencia). E del sindacato di disegnatori (APIV).
www.eliastano.es

Sergio Maglietta

Sergio Maglietta nasce il 21 novembre a Napoli. Nel 1980 fonda il gruppo rock alternativo BISCA per il quale scrive i testi delle canzoni oltre a surreali, sarcastici racconti brevi che interpreta dal vivo su basi musicali appositamente realizzate. Uno di questi, Carmela-La Bomba Intelligente, vero e proprio hit del pacifismo anni ’90, gli donerà lo pseudonimo di Carmelabi.
Nel 1995 pubblica il racconto breve Appunti di viaggio nel libro È odio mosso da amore, sull’esperienza del supergruppo Bisca99Posse di cui è stato animatore.
Nel 2015 pubblica il romanzo autobiografico Terremoti. Una vita e un sax nella Napoli degli anni ’80.

Domenico Mungo

Domenico Mungo nato a Torino nel 1971, docente di Lettere e Storia alle scuole medie e superiori, ricercatore di Storia e Letteratura contemporanea e Antropologia sociale presso l’Università di Torino. Scrittore, saggista, giornalista, poeta ed editore.
Ancora oggi, dopo trent’anni, è un ultras della Curva Fiesole.

Giuseppe Ranieri

Giuseppe Ranieri, catanzarese classe 1986.

Laureato in Storia contemporanea a Padova, sin da giovane ha iniziato a scrivere sugli organi dei movimenti studenteschi e dei collettivi politici. Ultras del Catanzaro, ha diretto per un paio di anni, dal 2004 al 2006, la fanzine della Curva Massimo Capraro. Ora redattore di sportpopolare. it, collabora con Edizioni Il Galeone e Red Star Press-Hellnation Libri, per cui ha curato l’introduzione de I Massacri di Luglio. La storia censurata dei crimini italiani in Jugoslavia (2017). Blogger per “Il becco del Tucano” (dal nome dell’omonima tra- smissione condotta dal 2012 al 2014 su Radio Popolare Catanzaro). Ha collaborato con “Terramara”, “First- LinePress” e “Venti d’autore” pubblicando articoli di approfondimento.

Valerio Muscella

Valerio Muscella (Rome, 1985) è un fotografo e documentarista. Dal 2011 segue e documenta i flussi migratori in Europa e Medio Oriente. I suoi lavori sono stati pubblicati sulla stampa internazionale: Deutsche Welle, Internazionale Paris Match, Wall Street Journal, La Repubblica, La Stampa, Il Manifesto. Insieme a Paolo Palermo ha realizzato 4Stelle Hotel, un web doc sulla vita di una comunità multietnica che ha occupato un hotel di lusso abbandonato nella periferia romana e ne ha fatto la propria casa. Con questo lavoro ha vinto il primo premio nel Cross Media Reporting - Dig Award del 2015 e il primo premio in Docunder 30 - Best Web Series, Italia 2015. Attualmente sta lavorando a Chasing the Stars, un documentario interattivo di tre episodi sul processo di migrazione verso l'Europa.

Mauro Sgarbi

Mauro Sgarbi nasce in Malaysia nel 1972 e si trasferisce in Italia all’età di 10 anni. Si forma artisticamente studiando alla Scuola Romana dei Fumetti, alla Van Arts di Vancouver, alla RUFA e presso la “bottega” di un pittore romano.

Ha esposto quadri in personali e colletti- ve tra varie gallerie romane. È stato pub- blicato su “Frigidaire” e battuto ad un’a- sta di arte contemporanea.

Attualmente realizza opere di Urban Art in giro per Roma e il Lazio.

Guillermo Luna

Guillermo Luna.Classe 1970, argentino di Funes, Luna inizia a lavorare giovanissimo come fotoreporter, realizzando documentari e reportage in America Latina e in Europa. Nel 1996 realizza il suo primo reportage riguardante la raccolta del cotone degli aborigeni Pilagàs, nel nord dell’Argentina. Nel 1997 si trasferisce nella Terra del Fuoco, dove lavora per diversi giornali locali testimoniando la crisi argentina dai luoghi più estremi e isolati. Dal 2008 al 2015 ha documentato “La Casa della Nonna”, progetto dell’Ordine religioso dei Camilliani per il supporto educativo, alimentare, psicologico di bambini e adolescenti sfollati dopo il conflitto russo-georgiano del 2008. Ha realizzato reportage fotografici in Georgia , Brasile, India, Kenya, Italia e Argentina.

Gianpiero Giorgio

Gianpiero Giorgio, in arte “Jump”, nasce a Roma nel 1979. Si forma artisticamente tra Accademia di Belle Arti, Scuola Romana del Fumetto e vari lavori di grafica per privati e non... Ai tempi del liceo conosce Arik con il quale diventa “il mejo amico proprio”. Nel tempo nasce l’idea di un fumetto che parli di punkabbestia (argomento che Jump conosce bene, essendolo stato per nove anni) e di Roma, vista dall’occhio non censurato appunto dei suddetti.

Cristiano Ferrarese

Cristiano Ferrarese. Nasce a Busalla (Ge), ma ha vissuto la maggior parte della sua vita a Mantova, ha 46 anni e vive a Bristol dal giugno del 2015 dove lavora come portiere di notte in un hotel a cinque stelle.Tra il 2008 e il 2009 ha pubblicato con HACCA editore le prime due parti della trilogia dei matti. Nel 2015 per i tipi di Relapsus pubblica la terza parte della trilogia 1985 e Prigionieri delle Neve.

Francesco Berlingieri

Francesco Berlingieri, foggiano, classe 1976, scrive dai tempi di Kobra Kommando, la fanzine ufficiale della Cosmos, squadra nella quale ha anche la fortuna di militare fino alla stagione 90/91. Col numero 8 alla schiena.

Pubblica il primo libro – sotto pseudonimo collettivo – quando smette di leggere Saramago. Juve o Milan? Meglio il Foggia vede la luce nel 2007, per la Rainoneeditore (e più tardi, in edizione ampliata, per la Bradipo). Poi è la volta delle due auto-produzioni: E non vorrei lo sai lasciarti mai perché nel 2013 e Il bastimento in affitto nel 2015. Tifa per il Foggia.

Valentino Bonacquisti

Valentino Bonacquisti, fotografo di strada, scopre la sua innata passione per la fotografia all’età di 12 anni, quando il fratello maggiore gli regala una reflex Olympus mezzo formato. Negli anni successivi, si perfeziona nelle tecniche di scatto, sviluppo e stampa realizzando un vero e proprio laboratorio-camera oscura nella propria abitazione. Dopo un “sonno” durato 35 anni, che spende lavorando come ferroviere, a partire dal 2012 l’autore riesce finalmente a dedicarsi a tempo pieno alla sua passione per la fotografia, e lo fa intraprendendo un progetto fotografico che coniuga due suoi grandi interessi artistici: la foto di strada e la documentazione del patrimonio della street art in senso lato (dalle tag alle recenti ‘opere di riqualificazione urbana’ passando attraverso l’esposizione abusiva di opere realizzate con tutte le tecniche disponibili e gli esercizi calligrafici che si esprimono sui cosiddetti “Muri Liberi”). In particolare, la sua passione politica lo porta ad andare a scovare le opere presenti nei numerosi centri sociali presenti sul territorio della sua città di adozione, Roma, realizzando una documentazione in molti casi unica di opere e luoghi in seguito sgomberati se non addirittura distrutti.

Il pubblico lo inizia a conoscere grazie al suo blog FotografiaErrante (https://fotografiaerrante.wordpress.com/), aperto nel 2014 e visitato da più di 80 mila persone in meno di due anni, che si sono affacciate da oltre 87 paesi di tutti e cinque i continenti. Di pari passo sono arrivati il successo del blog e la pubblicazione del suo primo libro La street art romana attraverso i centri di aggregazione sociale, la cui prima edizione ha riscosso un grande successo.

Valentino Bonacquisti può essere considerato un ‘pioniere’ della documentazione fotografica della street art italiana: già nel 1986 e nel 1992, infatti, si recò rispettivamente ad Orgosolo (NU) e a Diamante (CS) per fotografare i murales realizzati – nel caso di Orgosolo per la prima volta in una città italiana – sui muri del paese.

Dopo quattro anni di immersione nel mondo della street art, l’autore ha messo in cantiere anche un nuovo progetto, incentrato questa volta maggiormente sull’elemento “umano” della foto di strada.

                                                                                      

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